Diari giapponesi - Seconda parte.


Kyoto. Fushimi Inari Taisha Shrine. Orange Torii.
Ph. Silvia Valenti.

Il tempio scintoista Fushimi Inari è ben conosciuto in tutto il mondo per i suoi sentieri incorniciati da migliaia di torii. Essi, solitamente, sono portali d'accesso agli edifici sacri, simili ai nostri ex voto poiché doni di commercianti o di aziende destinati a propiziare gli affari. Anche in questo caso il Giappone non si smentisce. Sacro e profano convivono. In fin dei conti, una vita senza difficoltà economiche è una vita con più spazio da dedicare alla spiritualità.

Kyoto. Fushimi Inari Taisha Shrine. Orange Torii.
Ph. Silvia Valenti.

Abbandonando l'itinerario principale, è stato più forte di me lasciarmi guidare dall'istinto e dal silenzio di viette nascoste colme di misteri. Tetti in bronzo. Piccole costruzioni cultuali curate dall'uomo e lontane dalla curiosità dei turisti. Giardini consegnati ai capricci della natura solo all'apparenza e sorvegliati da giardinieri che usano piccole forbici per eliminare la caducità della materia verde.

Kyoto. Tetti.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto è famosa per i suoi giardini zen, per il quartiere delle geishe (Gijon), per i mille templi. Risparmiata dalla seconda guerra mondiale, rappresenta una delle testimonianze più complete della tradizione culturale giapponese.
È una città moderna con un cuore che pulsa fuori dal tempo.
Attraversare di sera, a piedi, il quartiere di Gijon catapulta il visitatore indietro di centinaia d'anni.

Kyoto. Quartiere di Gijon.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto. Quartiere di Gijon. Lanterne.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto. Quartiere di Gijon.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto. Naokonoza Omiya Gojo. Casa tradizionale giapponese (ryokan).
Ph. Silvia Valenti.

Basta, poi, tornare alla stazione per rendersi conto che la contemporaneità ha altri doni per chi alza gli occhi scoprendo architetture avvenieristiche.

Kyoto. Stazione centrale. Progetto di Hiroshi Hara.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto. Stazione centrale. Progetto di Hiroshi Hara.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto. Stazione centrale. Progetto di Hiroshi Hara.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto. Tokujin Yoshioka Glass Tea House Shoren-in Temple.
Ph. Silvia Valenti.

Kyoto. Tokujin Yoshioka Glass Tea House Shoren-in Temple.
Ph. Silvia Valenti.

Il monte Higashiyama, a est di Kyoto, ospita un tempio buddista con una magnifica terrazza panoramica sulla città. Al suo centro risplende, persino sotto la pioggia, la Glass Tea House di Tokujin Yoshioka.
Un luogo dell'anima.
Chiama il credente a fondersi con la natura circostante.
Mi piace pensare che se avessi visitato il tempio durante una giornata di sole, le vetro-pareti della casa del the, non mi sarebbero rimaste così impresse nella memoria.

To be continued.

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