CIOCCOLATA. UN PECCATO... non indossarla!





Barbara Uderzo. BIJOUX-CHOCOLAT. Ruggine, collana lunga, cioccolato fondente
(anno d'ideazione 2004).

Ph. A. Collini 



Certo che conoscevo il lavoro di Barbara Uderzo.
Ma quando mi sono imbattuta nella foto scattata da Marco Picciali a "Scatenata" - mostra a cura di Alba Cappellieri organizzata durante Homi e in prossima apertura presso il Museo delle Stelline - ho avuto un dubbio.



Barbara Uderzo.  "Scatenata" presso Homi, MIlano.
Ruggine, collana in cioccolato fondente della collezione Bjoux - Chocholat, 2004.
Ph. Marco Picciali.


La matericità di questo gioiello è impressionante. Rievoca immagini legate al mare... vecchie catene di ancore navali. Profuma di salsedine e di ossidi? 
No! No! 
Di CIOCCOLATA!
Ecco, il gioiello è anche meraviglia, gioco, allusione e illusione.
Barbara dice: "[...]si tratta di gioielli realizzati in cioccolato. Ho ideato tre collezioni costituite da collane, bracciali e anelli che sono piccole gioie commestibili, ornamenti che suggeriscono messaggi affettivi e amorosi. Indossati sulla pelle fondono lentamente, emanando un dolce profumo".



Barbara Uderzo. BIJOUX-CHOCOLAT. Ruggine, collana, cioccolato fondente (anno d'ideazione 2004).
Ph. A. Collini



Sia chiaro che anche dietro a questo progetto il lavoro è tantissimo. Barbara è una designer dotata di grande immaginazione e bravura. Studiare un processo legato la mondo della pasticceria applicandolo a un ornamento per il corpo è perlomeno geniale. 
Ci fa anche comprendere quanto labile sia il confine che delimita la percezione che pensiamo di avere riguardo al gioiello. Esso ci arriva, nel segno della contemporaneità, sotto molteplici forme e va dunque compreso nella sua essenza di estensione emotiva del proprio creatore.




Buon San Valentino a tutti 




Barbara Uderzo
vive tra Creazzo (Vicenza) e Milano, dove ha inaugurato nel 2010 lo studio the blob house. Dopo studi all’Accademia di Belle Arti a Venezia, dal 1990 realizza gioielli contemporanei, frutto di ricerca e sperimentazione, che sono stati pubblicati in riviste e libri ed esposti in numerose gallerie d’arte e musei internazionali quali La Triennale di Milano, il museo delle Arti decorative di Berlino, il Victoria & Albert Museum di Londra, il museo degli Argenti di Firenze, il museo Mart di Rovereto. 
Suoi materiali di ispirazione non sono solo i metalli ma anche legno, plastica, carta, cera e sostanze commestibili come cioccolato, ghiaccio e neve.

e per saperne di più
Bijoux Chocholat
Mart - Progetto cibo - Laboratorio con Barbara Uderzo
Barbara Uderzo su Klimt02
Barbara Uderzo Alternatives Gallery



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